«Ha ucciso e fatto a pezzi Vincenzo», l'ex militare assassino sospeso dal ministero
di Marilù Musto
Quando i carabinieri di Aversa, lunedì scorso, hanno inoltrato alla segreteria del personale civile del Ministero l’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip del tribunale di Napoli nord, i vertici del segretariato generale hanno avviato subito l’iter di sospensione cautelare dal servizio in via obbligatoria adeguandosi all’articolo 15 del Ccnl del 12 giungo del 2003.
Intanto, dalla Marina Militare fanno sapere che «la gestione delle relative pratiche giuridico-amministrative non è di competenza dello Stato Maggiore Marina, ma di apposita Direzione Generale». Dopo l’outing di Ciro, un anno e mezzo fa, infatti, l’assassino venne espulso dal settore militare e inserito in quello civile.
Dunque, Ciro Guarente che poteva godere di uno stipendio pubblico, ora percepirà il cinquanta per cento del denaro, così come previsto dall’agenzia per la rappresentanza negoziale delle Pubbliche Amministrazioni del Ministero.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Agosto 2017, 18:39
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