Villa comunale, divieto di ingresso ai cani. Assessore stupito: «Mi informerò subito»

Villa comunale, divieto di ingresso ai cani. L'assessore stupito: «Mi informerò subito»

di Eliseo ZANZARELLI

Gli amici a quattro zampe non sono i benvenuti nella villa comunale di Francavilla Fontana. Lo recita esplicitamente un nuovo cartello da poco affisso proprio su una delle colonne della cancellata d'ingresso, dal quale si può evincere come vi sia vietato l'accesso a moto, bici, monopattini e... cani. Qualcosa che ha fatto storcere il naso agli animalisti e ai numerosi proprietari di animali da compagnia che nel principale polmone verde della città erano soliti fare una passeggiata col loro "fido". 

In realtà - stando a quanto si apprende dal gestore Omni cooperativa sociale - quel cartello c'era già e nei giorni scorsi è semplicemente sostituito perché ormai deteriorato. Rispetto al cartello preesistente si riscontra soltanto una modifica: l'interdizione per i monopattini, che ai tempi della precedente affissione neppure esistevano. 

I dettagli

Si sa che nel tempo l'attenzione nei confronti dei quadrupedi è cresciuta notevolmente, quindi desta stupore questa sorta di discriminazione nei loro confronti: liberi di circolare liberamente - per dire - lungo il contiguo viale Vincenzo Lilla, ma non nella villa comunale. Di solito, infatti, le prescrizioni per i proprietari in luoghi pubblici all'aperto si limitano all'obbligo di guinzaglio e di raccolta delle deiezioni. So anche sempre più diffusi esercizi commerciali e pubblici "pet friendly", cioè aperti all'ingresso di cani e gatti al seguito dei loro padroni. Un'accresciuta sensibilità, quella nei confronti degli animali, testimoniata anche dal cambio di denominazione della delega assessorile: non si parla più di Assessorato al randagismo, bensì al benessere animale. L'assessora francavillese titolare del ramo, Numa Ammaturo, rimane a propria volta stupita di fronte alla comparsa del cartello e assicura che s'informerà presso gli uffici comunali e, nel caso, farà in modo di ovviare al problema.

Disponibilità mostrata anche dai gestori - i giardini pubblici sono affidati a un soggetto privato - i quali hanno riferito di aver semplicemente rimpiazzato il vecchio cartello, ormai scolorito, con uno più leggibile e aggiornato.

Nessuna difficoltà a sostituirlo nuovamente, insomma, qualora dovessero giungere indicazioni in tal senso da parte del Comune. 

Sembra infatti che esista un regolamento comunale piuttosto datato che prevede proprio il divieto per i migliori amici dell'uomo, in forza del quale fu affisso il cartello precedente. Si vedrà. Intanto, Sabrina Montanaro, proprietaria di un animale domestico, si esprime così: «Non capisco come un cane possa danneggiare la villa, se lo si porta al guinzaglio e se ne raccolgono le deiezioni. Sono i ragazzacci a vandalizzare ogni cosa. Io ogni pomeriggio ho l'abitudine di passeggiare in villa sia per far svagare il mio cagnolino e sia perché è un'occasione buona per respirare aria fresca. Al posto di vietare l'accesso, avrebbero potuto creare un'area appositamente per loro visto che nel centro abitato di Francavilla non ci sono posti per poter uscire i nostri cani, hanno solo fatto un parco nella zona 167 che è fuori portata per chi abita nel centro cittadino. La villa è sempre stata il raduno di chi possiede un cane e sinceramente non sono d'accordo su questo divieto. Ho chiesto più volte al sindaco se fosse possibile creare un'area per cani e ogni volta mi è stato detto che era in progetto. E invece hanno messo direttamente il divieto».

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Ultimo aggiornamento: Sabato 27 Gennaio 2024, 20:11
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