Dall'Ucraina a Francavilla Fontana, fratellini accolti nella nuova scuola con bandiere e cuoricini

Hanno 6 e 4 anni. Il sindaco Denuzzo: «Lavoriamo in queste ore per allestire un sistema di servizi di accoglienza e integrazione»

Ucraina, fratellini accolti dai nuovi compagni. «E' stato il giorno di scuola più bello della mia vita»

Grande festa per l'arrivo di due nuovi compagni di scuola all'Istituto Comprensivo "V.Veneto" di Francavilla Fontana. Due bambini, fratello e sorella, lui 6 anni e lei 4,  sono arrivati dall'Ucraina pochi giorni fa nel comune in provincia di Brindisi e oggi hanno iniziato a frequentare la scuola. 

Gli altri alunni li hanno accolti sventolando cuoricini di carta con i colori della bandiera ucraina e con la scritta "Benvenuti". Uscendo dalla scuola il fratello più grande ha esclamato: «E' stato il giorno di scuola più bello della mia vita». In Italia da pochi giorni, i due fratellini sono ospiti di una famiglia del posto insieme con la loro madre, originaria di Chernobyl, che da bambina era stata più volte a Francavilla. Il più grande frequenta la scuola primaria, sua sorella la scuola d'infanzia. A loro nelle ultime ore è giunto anche il saluto del sindaco di Francavilla, Antonello Denuzzo.

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Il sindaco di Francavilla


«Nataliia e i suoi due figli sono fuggiti dalla guerra e hanno attraversato la strada che li ha portati fino a Francavilla Fontana - ha dichiarato Denuzzo - Li ho incontrati nei plessi del Terzo Istituto Comprensivo, dove il personale sta curando l'inserimento dei bambini a scuola.
Queste persone sono soltanto tre delle migliaia di profughi che stanno già arrivando ogni giorno in Italia, perchè siamo di fronte a una tragedia con tante vittime e probabilmente a un esodo epocale che interesserà tutto il nostro Continente.

Noi facciamo la nostra parte».

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L'amministrazione comunale, ha spiegato sui social il sindaco, è in contatto con la Prefettura e con diverse realtà del terzo settore attive da tempo in Ucraina a supporto dell'infanzia e dei più fragili e «lavoriamo in queste ore per allestire un sistema di servizi di accoglienza e integrazione per quanti arriveranno nella nostra Città. Chi volesse attivarsi per dare una mano può leggere l'avviso che abbiamo pubblicato sul sito del Comune, con le indicazioni per l’emergenza abitativa e per la raccolta fondi. Molti di voi mi scrivono di voler contribuire anche facendo piccole cose, perché le notizie continuano a trasmettere l’angoscia per quanto accade a distanza, ma che in fondo è entrato con prepotenza nelle nostre vite», ha concluso.
 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Febbraio 2023, 16:15
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