La TV ci rende felici e facilita le relazioni sociali, ma dipende da cosa si guarda: ecco cosa dice la ricerca

Lo studio, condotto in collaborazione con le Università di Brighton e del Sussex, ha anche evidenziato l'altro lato della medaglia: alcuni programmi rendono le persone più tristi e ansiose

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di Redazione Web

Secondo un nuovo studio presentato all'evento del British Film Institute, guardare la TV può avere un effetto molto positivo sul pubblico: renderci più felici e facilitare la costruzione e il mantenimento di relazioni sociali. L'attenzione della ricerca è sui possibili effetti che il piccolo schermo ha sui nostri stati umorali e indica quali programmi possano risultare benefici e quali, al contrario, potrebbero essere deleteri.

Per la ricerca oltre 21mila persone sono state sottoposte ad un questionario sulle loro abitudini riguardanti non solo i normali programmi televisivi, ma anche servizi di streaming come Netflix e Amazon Prime. Le fasce d'età coinvolte vanno dai 18 ai 99 anni. I risultati ottenuti saranno ulteriormente analizzati e pubblicati nelle riviste scientifiche.

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Cosa guardare in TV? I risultati della ricerca

Condotta in occasione dei 100 anni di Radio Times, la ricerca ha dimostrato che la televisione causa emozioni positive in chi la guarda e, in particolare, i "binge-watcher" (un termine riferito a chi guarda molti episodi senza interruzioni) sembrano essere più empatici ed edonistici rispetto agli altri. 

Lo studio, condotto in collaborazione con le Università di Brighton e del Sussex, ha anche evidenziato l'altro lato della medaglia: alcuni programmi, tra cui il telegiornale e il meteo, rendono le persone più tristi e ansiose.

Il Professor Robin Banarjee dell'Università del Sussex e parte del team che ha lavorato al progetto, ha dichiarato che questa è stata «un'opportunità senza precedenti per imparare qualcosa in più sul ruolo della televisione nella vita delle persone, specialmente in un momento di forte e veloce cambiamento come quello che stiamo vivendo.

Abbiamo avuto la possibilità di aprire una finestra sulla quotidianità della gente per capire non solo quali sono le loro preferenze, ma anche perché e in che modo usufruiscono di questo mezzo. Abbiamo riscontrato esperienze profondamente diverse e variegate e il crescente catalogo da cui è possibile attingere permette a tutti di trovare il contenuto che incontra i propri desideri».

Infine, riguardo gli effetti della televisione, il Professore si è detto profondamente sorpreso nello scoprire che «la televisione facilita la costruzione di connessioni sociali tra le persone, per cui ci piacerebbe continuare ad analizzare questo fenomeno per capire che ruolo la tv può potenzialmente ricoprire nell'assicurare benefici alle comunità».

Altre statistiche segnalano picchi di umore positivo dopo aver guardato commedie, programmi musicali o di intrattenimento, mentre una notevole diminuzione della felicità delle persone è causata dalle soap opera. Chi, invece, preferisce lo streaming o i podcast alla tv, sembra essere più curioso e aperto mentalmente rispetto al pubblico della televisione classica. 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 29 Settembre 2023, 10:19
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