Grande caldo, i più in pericolo sono gli anziani: cosa rischiano, dalla disidratazione alle difficoltà respiratorie

Il caldo provoca difficoltà nella regolazione corporea e disidratazione che può peggiorare malattie croniche

Grande caldo, i più in pericolo sono gli anziani: cosa rischiano, dalla disidratazione alle difficoltà respiratorie

di Redazione web

Temperature con punte di 40° ed oltre. Il grande caldo è nemico del benessere, ed in questo periodo dell'anno la popolazione più fragile è certamente quella degli anziani, particolarmente vulnerabili al caldo eccessivo poiché, rispetto ai giovani, il loro organismo ha difficoltà a regolare la temperatura corporea. Inoltre sono più suscettibili alla
disidratazione ed all’aggravamento delle malattie croniche correlato alle alte temperature.

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A chi rivolgersi

Per andare incontro a chi ha maggior bisogno, Fondazione Artemisia è in prima linea nell’assicurare prestazioni sanitarie gratuite a favore delle fasce più deboli. Così, in considerazione dell’ondata di caldo torrido, per
tutto il mese di Agosto, presso tutti i centri della rete Artemisia Lab, la Fondazione offre la possibilità di effettuare misurazione della pressione e, all’occorrenza, elettrocardiogramma gratuiti per tutti gli over 75 che ravvisino malesseri.

 

Assistenza sul territorio

L’opportunità assistenziale messa a disposizione dalla Fondazione Artemisia rappresenta un vero e proprio Servizio di Sanità Territoriale e di Prossimità, in quanto la Rete di centri clinici e diagnostici Artemisia Lab, grazie alla sua presenza capillare su tutto il territorio romano ed alla disponibilità quotidiana del personale medico, amministrativo e ausiliario, garantisce accessibilità e presa in carico a tutti, ovunque si determini l’esigenza di supporto.

Il Presidente della Fondazione Artemisia e Amministratore di Rete Artemisia Lab, Mariastella Giorlandino, ritiene doveroso, soprattutto nei momenti di maggiore rischio o difficoltà, garantire accoglienza, conforto e sostegno ai cittadini fragili, evitando peraltro, ove possibile, l’accesso nei pronto soccorso.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Luglio 2023, 20:23
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