«Non hanno fatto in tempo a riaprire la stagione di caccia che è già strage di delfini». Questo il commento di uno dei volontari di Sea Shepherd a seguito della prima mattanza di cetacei che si è svolta alle isole Faroe. Una strage che, andata in scena a Torshavn, la capitale delle Faroe situata a sud dell'isola di Stremoy, ha significato la morte di ben 63 globicefali. Tutti trucidati dalla popolazione.
Strage di delfini alle Faraoe, cosa succede
La caccia ai delfini, chiamata "grindadrap", è infatti una caccia tradizionale cui gli abitanti delle isole facenti parte del Regno di Danimarca ma divenute Stato autonomo dal 1948, proprio non vogliono rinunciare. Nonostante gli appelli di associazioni e movimenti ambientalisti come quello di Sea Shepherd che dal 1983 denuncia la caccia ai delfini alle Faroe, le stagioni si susseguono di volta in volta, di anno in anno.
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La "gindadrap"
Come si svolge la grindadrap? Come fosse un rituale, la gente dei villaggi costieri si raduna sulla spiaggia.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Maggio 2022, 20:18
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