Barbarie a Pesaro, cane chiuso in un sacco
e gettato nel fiume: "Non serviva più" -Foto

Barbarie a Pesaro, cane chiuso in un sacco e gettato nel fiume: "Non serviva più"
PESARO - Hanno chiuso in un sacco dell’immondizia un vecchio cane, un meticcio troppo avanti con gli anni per essere forse ancora utile in campagna, pianificandogli la più crudele delle sorti: morire intrappolato nella plastica, con l’acqua che lo circonda fino a soffocarlo e le ferite riportate dopo un lancio di oltre 15 metri giù nel canale che confluisce nel fiume Foglia.





Una barbarie gratuita, una cattiveria inutile a cui hanno cercato di porre rimedio i vigili del fuoco di Pesaro intervenuti per soccorrere la bestiola e cercare di strapparla a una fine orribile. È accaduto ieri mattina a Talacchio. È stato un passante ad accorgersi di quel sacco dell’immondizia, chiuso con delle fascette, in fondo alla scarpata, confuso tra acqua e vegetazione, da cui proveniva un guaito continuo, un uggiulare lamentoso. L’uomo ha allertato i vigili del fuoco che da Pesaro sono intervenuti immediatamente per soccorrere il cane. L’hanno raggiunto, blandito, confortato. Poi sono arrivati i veterinari dell'Asur che lo hanno medicato dalle ferite e dalle fratture riportate nella caduta. Non ha microchip nè tatuaggi, è un trovatello senza nome, ma forse tra i tanti e generosi amanti degli animali ci sarà qualcuno di cuore che potrebbe prendersene cura e fargli dimenticare le angherie subìte. Quanto all’ex padrone, se si riuscirà a identificarlo rischia una denuncia per maltrattamento e abbandono.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Dicembre 2014, 11:17