Picchia il padre e poi si taglia il braccio sinistro con un coltello da cucina. E’ finito agli arresti un 19enne viterbese dopo una serata di eccessi e violenza. Il ragazzo martedì notte avrebbe dato in escandescenza perché il padre non voleva dargli 5 euro. Probabilmente sotto effetto di alcol e droga avrebbe aggredito il padre provocandogli diverse contusioni.
La violenza sarebbe scoppiata in casa, in un appartamento del quartiere Carmine. Ad allertare la squadra Volante, accorsa sul posto, sarebbero stati alcuni vicini che avrebbero sentito le urla disperate del padre. All’arrivo della polizia il ragazzo, esperto di pugilato e karatè, sarebbe stato trovato sulle scale del palazzo con un grosso coltello da cucina in mano. Coltello con cui si sarebbe provocato due grossi tagli sul braccio sinistro. Armato di fendente avrebbe tentato di fuggire alla polizia senza però riuscirci.
Gli agenti avrebbero infatti atteso che il giovane mostrasse segni di cedimento e lasciasse andare il coltello prima di portarlo a Belcolle per le medicazioni.
Fatto che, in base a quanto emerso, non sarebbe accaduto. Per la pubblica accusa avrebbe picchiato il padre per 5 euro. Soldi che il giovane voleva a tutti i costi. E non avendoli ottenuti si sarebbe provocato ferite sul braccio. Il giudice ha convalidato l’arresto della polizia e rimesso il giovane in libertà. l processo all'imputato, difeso dall'avvocato Luigi Mancini, inizierà dopo la pausa estiva.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Luglio 2022, 20:33
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