Tac sui calchi di Pompei: gli antichi romani avevano un'alimentazione sana

Video
“Qui torniamo su uno degli aspetti più impressionanti di Pompei che è quello delle vittime dell'eruzione. L'archeologo Fiorelli nel 1863 inventa questa tecnica per recuperare le forme del corpo. Lui li chiama 'rapiti alla morte' perché colando il gesso si ritrovavano i momenti della morte. Tutto questo lavoro viene fatto con grande rispetto, non stiamo spettacolarizzando la morte ma è un lavoro scientifico che ci permette di fare un grande salto in avanti nella conoscenza dell'antichità”. Con queste parole Massimo Osanna, soprintendente degli scavi, Pompei spiega ai giornalisti il lavoro in corso sui calchi delle vittime dell'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. I calchi vengono analizzati con la Tac. “Vengono fuori dati straordinari che riguardano età, sesso, cosa mangiavano, il loro status. E' interessante come la biografia di una persona venga fuori attraverso elementi come la dentatura”., ha aggiunto.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Settembre 2016, 11:43
© RIPRODUZIONE RISERVATA