Ecco la prima Clinica delle coccole

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Qualche volta un abbraccio è meglio di una parola. E’ questa la filosofia della ‘Lepeltje’ di Amsterdam, la ‘Clinica delle coccole’, aperta da una terapeuta di 39 anni, Carollyne Tjong Ayong. Il nome della struttura, che significa ‘cucchiaio’, evoca proprio la sensazione che si prova attraversando la porta: uno spazio confortevole e caldo, proprio come un cucchiaio in una tazza di the. L’idea, racconta la psicologa, è nata con l’intenzione di fornire qualcosa in più ai suoi pazienti di una semplice chiacchierata. Così, c’è chi si regala l’abbraccio di uno sconosciuto, chi preferisce un divano soffice su cui sedersi e guardare un film, confortato dalla vicinanza di qualcuno che, su richiesta, fornisce coccole. Tra i pazienti più assidui, racconta la terapeuta, ci sono studenti, lavoratori stressati, ma anche anziani soli. Nessun contatto deve essere ovviamente di natura sessuale. Ciò che conta è rilassarsi e sentirsi a proprio agio, anche tra le braccia di uno sconosciuto.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Settembre 2016, 10:39
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