Non mollano i Movimenti per la Casa con le loro proteste contro il pino del ministro Lupi. Oggi pomeriggio l’obiettivo dei manifestanti è stato arrivare a Montecitorio per far sentire il proprio dissenso con un presidio. La mobilitazione è partita da piazza San Marco. Il provvedimento oggetto di contestazione da parte dei movimenti per l’abitare stabilisce la scadenza del 31 dicembre 2015 per i contratti di locazione che non sono stati registrati entro il termine previsto. La durata e il rinnovo di questi contratti dipendono dalle norme del federalismo fiscale municipale. Sarà possibile attivare le utenze a condizione di individuare il proprietario degli immobili. Ciò significa in particolare niente acqua, luce e gas a chi occupa case. Da mesi le reti dei movimenti per il diritto all’abitare si sono attivate contro una norma che- sostengono - mette a rischio migliaia di persone a Roma e nel resto del paese. Negli ultimi due giorni le strade del centro della Capitale sono state percorse da migliaia di persone. Ma la mobilitazione è generale anche in altre città italiane e si può considerare quasi una prova generale della manifestazione nazionale prevista il 17 maggio per i Beni Comuni e contro le privatizzazioni.