Ilaria Salis, il legale ungherese: «Non è una terrorista, se eletta il processo sarebbe sospeso»

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(LaPresse) “Se Ilaria Salis fosse un membro del Parlamento europeo, dovrebbe vedersi revocare l’immunità dal Parlamento stesso in relazione alle sue attività politiche. Le elezioni europee sono imminenti, quindi immagino che se avesse l’immunità, prima che le venga revocata, il processo contro di lei dovrebbe essere sospeso e non potrebbe essere portato avanti”. Lo dice a LaPresse Gyorgy Magyar, a capo dell’ufficio legale che assiste Ilaria Salis in Ungheria parlando della possibilità che la 39enne venga candidata alle prossime elezioni Ue. “L’attività politica in sé e l’interfaccia giudiziaria non dovrebbero essere collegate. I candidati e i membri del Parlamento hanno diritto all’immunità“, ma sottolinea il legale, “dobbiamo difenderla in tribunale, il suo coinvolgimento politico non è una nostra responsabilità”. “Professionalmente siamo convinti, e lo argomenteremo in dettaglio in questo ricorso, che il tribunale si sbagli a considerare le azioni di Ilaria come un atto di terrorismo - dice Magyar - . Non è un atto di terrorismo. Ilaria e i suoi collaboratori volevano probabilmente sostenere le idee antifasciste ed esprimere la loro indignazione per il fatto che non è accettabile la diffusione di idee fasciste in Ungheria o in altri Paesi".
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Aprile 2024, 20:23
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