Mattarella: "Cassino martire, ma anche protagonista risalita"

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(Agenzia Vista) Roma, 15 marzo 2024 "L'offensiva della coalizione contro il nazismo, che aveva occupato - e opprimeva -l'Italia, rase completamente al suolo la città e la storica Abbazia. Questo territorio, all'indomani degli eventi bellici, si presentò completamente distrutto: case, chiese, strade, ponti, ferrovie, scuole. A quella comunità così duramente colpita, a quelle donne e a quegli uomini contro cui la furia bellica si manifestò in tutta la sua disumanità, la Repubblica esprime oggi affetto e rimpianto e, nel ricordo, si inchina alla loro memoria". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Cassino in occasione della Cerimonia commemorativa dell'ottantesimo anniversario della distruzione della città da parte degli alleati. "Rende omaggio a un eroismo silenzioso nel tempo della sofferenza, e alla loro orgogliosa volontà di far riprendere la vita in quello che era divenuto un campo di rovine. Ricordiamo come un gesto eroico quello di trovare dentro di sè le risorse per por mano immediatamente alla ricostruzione. Anche di questa Abbazia, faro di civiltà, avviata ancor prima della conclusione del conflitto. Toccò al primo Presidente del Consiglio dei ministri espresso dal Comitato di Liberazione Nazionale, Ivanoe Bonomi, porre la prima pietra già nel marzo del 1945. Cassino martire. Ma Cassino anche protagonista, straordinaria testimone, di questa risalita dall'abisso. Un abisso che inghiottì anche migliaia di giovani di altri Paesi che morirono combattendo contro gli oppressori dell'Italia e che ricordiamo con commozione e con riconoscenza" ha concluso. Fonte video Quirinale Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Marzo 2024, 16:44
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