Salvini difende Chiara Ferragni: «Sconcertato dall'accanimento di questi giorni» VIDEO

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Il difensore che non ti aspetti. Matteo Salvini, grande avversario dei Ferragnez, difende Chiara Ferragni dopo i guai delle ultime settimane, con l'inchiesta che vede l'influencer iscritta nel registro degli indagati per truffa aggravata per il pandoro gate. Ospite di Rtl 102.5, il ministro dei Trasporti e leader della Lega ha gettato acqua sul fuoco: «Non mi piace l'accanimento su qualcuno che è in difficoltà. Quante volte Fedez ha polemizzato con me? Ma per me il problema dell'Italia non è Chiara Ferragni, ci sarà un processo. Fedez e Ferragni sono un universo lontanissimo da me, però la cattiveria e il livore di questi giorni mi lascia sconcertato».

Su Verdini, Acca Larentia e elezioni

Salvini ha parlato anche del cognato Tommaso Verdini: «Non mi piace quando attaccano figli e mogli per motivi politici. Io non ho mai fatto mezzo favore a nessuno, gli appalti vanno ai più bravi, non sono mai stato sfiorato da nessuna indagine. Finire sui giornali per dichiarazioni di altri che millantano mi ha dato fastidio, non tanto per me.

Conosco il fratello di Francesca ed è un ragazzo in gambissima, non ho nessun dubbio. Ho avuto amici carissimi sputtanati sui giornali per settimane, Morisi, Savoini, poi è finito in niente, archiviato».

Poi su Acca Larentia: «Chi parla di fascismo o socialismo mi fa tenerezza. Sono stati sconfitti dalla storia. Non torneranno, io sono proiettato sul futuro e spero che anche la politica italiana smetta di guardare al passato». «Io faccio il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, faccio il segretario della Lega, mi sembra più che sufficiente quello che sto facendo. Giorgia e Antonio faranno la loro scelta, come Lega abbiamo abbondanza di donne e uomini da candidare», ha poi aggiunto a proposito delle europee.

Sulle regionali: «Per noi è sempre utile confermare un sindaco o un governatore uscente, in Abruzzo, in Piemonte e in Sardegna. Dividere il centrodestra sugli uscenti che hanno ben lavorato mi sembrerebbe un errore. Io non faccio battaglie di bandiera ma l'unità del centrodestra è fondamentale». Sul terzo mandato per sindaci i governatori «sono favorevole, sono i cittadini a dover scegliere. Se avete un bravo sindaco perché non potreste rivotarlo? Il limite al terzo mandato non c'è per i parlamentari, per i ministri, per i senatori, perchè ci deve essere per un bravo sindaco o governatore?».


Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Gennaio 2024, 12:07
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