Palermo, ciechi che leggevano la posta e falsi invalidi ai balli di gruppo: due arresti
Tra di essi sono state identificati e denunciati numerosi soggetti tra dipendenti pubblici, medici generici e specialisti, componenti delle commissioni mediche Asl nonché responsabili di Caf. L'indagine ha messo in evidenza scambi di favori, rapporti inopportuni, vantaggi di varia natura, che hanno costituito l'humus ideale sul quale costruire il sistema illecito. Gli investigatori del Gruppo Tutela Mercato Beni e Servizi del Nucleo Pef di Palermo hanno, infatti, disvelato un modus operandi consolidato negli anni, talmente collaudato da indurre la platea di interlocutori a ritenere che il ricorso ai servizi offerti dai soggetti arrestati fosse l'unica strada per l'ottenimento delle indebite prestazioni previdenziali. (LaPresse)
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Gennaio 2020, 08:27
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