Città del Vaticano - Saltato il progetto di un incontro a Gerusalemme tra Papa Francesco e il Patriarca Kirill dopo che il leader ortodosso aveva benedetto l'esercito russo e scagliato un anatema contro l'Occidente visto come il male assoluto, si ripresenta all'orizzonte una ipotesi ma stavolta in Kazakistan, paese che Bergoglio visiterà a settembre.
Di ufficiale, al momento c'è solo una nota, pubblicata dalla Santa Sede e dal Kazakhstan, secondo la quale il paese asiatico a maggioranza musulmana, che confina sia con la Russia che con la Cina, «accoglie con favore la decisione di Papa Francesco di partecipare al VII Congresso dei Leader delle Religioni Mondiali e Tradizionali, che si terrà a Nur-Sultan nel settembre 2022, come concordato durante i colloqui ad alto livello tra il Presidente del Kazakhstan Kassym-Jomart Tokayev e il Papa l'11 aprile 2022».
L'incontro si svolgerà il 14-15 settembre. Francesco ha ribadito la sua intenzione di partecipare, nonostante le difficoltà di movimento dovute ad un dolore al ginocchio, ricevendo i ministro degli Esteri kazako. The Astana Times ha affermato che il patriarca Kirill non ha mai cancellato la sua presenza al vertice interreligioso di Nur-Sultan.
Francesco e Kirill si erano incontrati all'aeroporto di Cuba nel 2016: era la prima volta nella storia che un papa incontrava un patriarca russo dallo scisma che divise Chiesa latina e Ortodossia nel 1054.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Giugno 2022, 17:46
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