Città del Vaticano - Proprio nelle ore in cui il presidente del consiglio incaricato Mario Draghi presiede alla formazione del nuovo governo, Papa Francesco nella biblioteca del Palazzo Apostolico, al termine della udienza generale, ha rivolto un pensiero preoccupato al Paese. «La società continua a essere lacerata da contrasti e divisioni» ha detto, aggiugendo un appello per i fedeli italiani a essere «segno di un progetto di riconciliazione e di fraternità” capace di affondare «le sue radici nel Vangelo e nell'aiuto indispensabile della preghiera».
Il filo conduttore della bella catechesi che Bergoglio ha preparato ed è stata diffusa in streaming ha posto al centro la forza dirompente della preghiera. Una dimensione capace di arrivare ai cuori, elevare lo spirito, migliorare persino l'umore.
«Quando ti viene un pensiero di rabbia, di scontento fermati: ma Signore dove stati? e dove sto andando io? E il Signore è lì e ti darà la parola giusta, il consiglio per andare avanti senza questo succo amaro del negativo (…) Sempre la preghiera, usando una parola profana, è positiva, sempre, ti porta avanti».
«Ogni giorno che inizia, se accolto nella preghiera, si accompagna al coraggio, così che i problemi da affrontare non siano più intralci alla nostra felicità, ma appelli di Dio, occasioni per il nostro incontro con Lui.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Febbraio 2021, 11:05
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