PERUGIA - Sos rincari, imprese in ginocchio: «Servono misure straordinarie», vertice con i parlamentari umbri per portare sui tavoli istituzionali le problematiche che interessano tantissime imprese anche locali, il cui futuro è a un bivio. A promuovere l’iniziativa è Cna Umbria, che ogni giorno raccoglie la preoccupazione di migliaia di imprese, sempre più indecise tra il portare avanti le proprie attività o fermarsi. L’incontro pubblico, che l’associazione di categoria sta cercando di allargare anche alle istituzioni regionali è già in programma per sabato prossimo (ore 10.30 a Perugia, Hotel Quattrotorri), ma intanto a manifestare tutte le problematiche che interessano il settore è il presidente di Cna Umbria Michele Carloni. «Nel giro di due settimane – dice – siamo passati da una situazione di difficoltà per i rincari generalizzati e di preoccupazione crescente anche per le tensioni internazionali, a una che, di fatto, ci fa piombare in una vera e propria economia di guerra. Impensabile poterne uscire senza una collaborazione corale tra forze sociali, politiche, istituzionali». Ad aggiungere preoccupazione ad una situazione già di per sé critica, c’è anche l’impennata del prezzo di diesel, benzina e metano: «Il caro carburante – osserva Carloni - sta costringendo tutte le imprese del trasporto merci e persone a morire lentamente, strette tra due possibilità di scelta: fermare l’attività con il rischio di non riuscire più a ripartire, oppure continuare a lavorare in perdita. Gli aumenti vertiginosi delle bollette energetiche stanno creando difficoltà enormi a tutte le imprese di produzione che, per questo, sono di fronte allo stesso dilemma.
Ultimo aggiornamento: Sabato 12 Marzo 2022, 10:54
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