TERNI Uno dei cinque anziani positivi al covid nonostante la vaccinazione ha un’insufficienza respiratoria e attualmente è gestito dall’ospedale di Terni. Gli altri quattro, in condizioni meno serie, sono ricoverati uno all’ospedale di Foligno e gli altri tre nella rsa Le Grazie, diventata ala covid: questo il bilancio del focolaio esploso sabato scorso nella residenza per anziani autosufficienti Il Sole, alla periferia della città. Il cluster di contagi da Covid, con 13 positivi tra i 16 ospiti e due tra gli 8 operatori della struttura, fa paventare lo spettro delle varianti perché ad essere positivi sono tutti anziani già vaccinati. Hanno ricevuto la seconda dose nel mese di febbraio per cui la massima efficacia del vaccino Pfizer era stata raggiunta. Dopo i primi sintomi accusati dagli anziani ospiti sabato sera la dottoressa Vescarelli, responsabile per la Regione delle Rsa, ha dato indicazione di fare il sequenziamento per la tipizzazione genica ed i campioni sono stati inviati al laboratorio per verificare se si tratti di una variante in ragione del fatto che sono persone vaccinate. Da quella sera sono scattati tutti protocolli previsti. Il servizio igiene e sanità pubblica dell’Usl Umbria2 ha inviato l’Usca per cui la struttura, non essendo sanitaria, è sotto controllo con verifiche quotidiane. «La residenza per anziani attualmente viene gestita come struttura covid - sottolinea Ilaria Vescarelli, responsabile del monitoraggio delle strutture residenziali della Regione.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Marzo 2021, 09:04
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