Il covid rialza la testa e all’ospedale di Terni aumentano i ricoverati. Infatti Terni è una tra le 35 province italiane che supera la media dei cinquecento positivi per centomila abitanti secondo i dati Gimbe. Una situazione che ha messo in allarme il nuovo Dg Andrea Casciari che sta lavorando su una serie di interventi per non trovarsi impreparato a questa nuova ondata, le cui ferite dell’anno scorso ancora sono aperte con ritardi nelle chiamate per gli interventi chirurgici non gravi e anche per i controlli strumentali. La situazione al “Santa Maria” tra qualche settimana potrebbe diventare ancora più difficile per l’arrivo anche dell’influenza stagionale, i cui vaccini non sono ancora arrivati per essere somministrati a chi ne ha diritto. Intanto il reparto esterno di Malattie Infettive con i suoi 26 posti riservati ai malati del virus -19 e rispettive varianti non appena attivato, immediatamente è arrivato quasi a saturazione. Mancano ancora pochi letti da occupare poi sarà pieno. Proprio per questo motivo è stata allestita e pronta all’uso, la sala “covid 4” che si trova nell’ex dermatologia la quale dispone di ulteriori 18 posti letto che, ribadiamolo, per adesso non sono occupati ma che faranno da supporto se la situazione, come è prevedibile, peggiorasse. All’ex dermatologia è anche in funzione un ascensore che lo collega al pronto soccorso, quindi il malato non dovrà fare il giro dell’ospedale per essere ricoverato.
Ultimo aggiornamento: Domenica 9 Ottobre 2022, 00:30
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