TERNI «È una nuova scuola, ma abbiamo visto negli occhi degli artisti di ieri la consapevolezza di avere lasciato un’eredità, un patrimonio importante per quelli di domani». Con queste parole la docente referente Maria Laura Moroni sintetizza «Arte in cattedra», la mostra che celebra i 60 anni dalla fondazione del Liceo artistico Metelli, inaugurata il 2 aprile e aperta fino al 12. L’esposizione, patrocinata e co-progettata dalla Provincia, presenta opere di venti artisti e designer che furono docenti o studenti nei primi venti anni e degli studenti attuali delle classi quinte, che dialogano e si richiamano sul tema della rigenerazione, sia nell’ambito delle arti figurative sia in quello del design. Secondo la dirigente scolastica, Roberta Bambini, si tratta di «Un modo per ripercorrere gli anni in modo emozionante, partendo dalla storia e dal passato per permettere ai ragazzi di proseguire innovando, ricreando, sperimentando»; secondo Moroni anche «Per dare la carica agli studenti, dopo due anni di crisi». La ricorrenza, infatti, rimandata di un anno a causa della pandemia, rappresenta una scossa per gli studenti. E non solo: «La mostra si focalizza soprattuto sui primi vent’anni dell’attività della scuola, dal 1961 al 1981: anni densi di avvenimenti, dai quali sono uscite le personalità più determinanti per il clima culturale e artistico della città, come De Felice, il fondatore della scuola, Peppe Di Giuli, Adalberto Mecarelli, solo per menzionarne alcuni.
Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Aprile 2022, 08:05
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