Terni, liste d'attesa, nuovo ospedale e case della salute: sindacati faccia a faccia con il direttore Massimo De Fino

Terni, liste d'attesa, nuovo ospedale e case della salute: sindacati faccia a faccia con il direttore Massimo De Fino

di Francesca Tomassini

Liste d'attesa, mobilità regionale, progetti sugli ospedali e case della salute. Questi gli argomenti sul piatto dell'incontro che nei giorni scorsi si è tenuto fra il direttore generale Massimo de Fino, il direttore amministrativo Piero Carsili e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil provinciali, insieme alle categorie dei pensionati Spi, Fnp e Uilp.
Una scaletta a cui la direzione sanitaria ha risposto punto per punto.

A cominciare dalla questione liste d'attesa. Secondo l'Asl Umbria2, ad oggi, le persone prese in carico e in attesa di prestazioni sanitarie sono circa 21mila. Un dato in diminuzione rispetto a giugno 2021 che sarà ulteriormente ridotto dalla messa in campo, sempre secondo quanto affermato dall'Asl, di ulteriori protocolli di intesa con le aziende ospedaliere, convenzioni con enti accreditati e investimenti in tecnologie e personale per poter rispondere in modo più rapido alle richieste di prestazioni.

Secondo quanto affermato dal direttore Massimo De Fino, buone nuove anche sul fronte dell'ospedale comprensoriale Narni-Amelia. Dopo la delibera della Regione Umbria sui fondi necessari per la sua realizzazione, ad oggi si starebbero definendo i dettagli tecnici progettuali per procedere alla sua costruzione. Nella fase transitoria, in attesa che il nuovo ospedale sia operativo, sarebbero già state destinate risorse per la messa a norma degli ospedali attualmente operativi, ovvero quello di Narni e quello di Amelia. Ancora da definire, la tempistica per l’avvio dei lavori e diversi aspetti tecnici rispetto alla viabilità necessaria per collegare logisticamente il nuovo ospedale con il territorio e rispetto alle opere di sbancamento.


Case della salute e di comunità. Anche in questo caso, dal verbale redatto durante la riunione emerge un dato chiaro. Ovvero due case della salute sorgeranno nel territorio orvietano, una a Fabro e una a Orvieto, mentre per il distretto narnese amerino sono previste due case di comunità, una per Comune. Tutte gestite dall'Asl Umbria2. 

Il prossimo incontro è previsto nel mese di marzo. All'ordine del giorno gli approfondimenti sulle problematiche socio-sanitarie dell’area ternana e i rapporti con azienda ospedaliera, nuova città della salute, case di comunità ed eventuali ospedali di comunità (max 20 posti previsti dal PNRR indirizzati a post cura e riabilitazione).
 


Ultimo aggiornamento: Sabato 19 Febbraio 2022, 16:53
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