AMELIA- Sulla questione ospedale ieri mattina la Giunta ha deciso di scendere in campo a fianco dei cittadini e dei sindacati. A fare le veci della sindaca Laura Pernazza assente per motivi di salute, sono stati il vicesindaco Andrea Nunzi e l'assessora alle politiche sociali Antonella Sensini che hanno firmato la petizione presentata da sindacati Spi cgil, Fnp cisl e Uil pensionati. e gruppi di cittadini, impegnando il Comune a portare in Regione la richiesta di terminare l'iter per il nuovo ospedale comprensoriale come da progetto approvato e di attivare subito il bando per la sua costruzione. In uno scenario di mobilitazione generale, i due assessori hanno ricevuto dai sindacati Spi e Cgil Narnese Amerino le oltre 1800 firme raccolte fra la popolazione a favore della causa, mentre un lungo corteo di auto sfilava a clacson spiegati davanti all'ospedale. L'ennesima manifestazione di piazza con cui i cittadini hanno voluto esprimere il loro dissenso rispetto alla decisione del Commissario Straordinario Massimo De Fino di depotenziare i servizi erogati da entrambi gli ospedali, e rivendicare il proprio diritto alle cure. Dal 7 novembre, cioè da quando con una email i circa 60.000 utenti del comprensorio amerino e narnese si sono visti chiudere in faccia le porte delle sale operatorie e degli ambulatori per le terapie oncologiche, si è assistito ad una vera e propria mobilitazione che ha visto scendere in piazza contemporaneamente, a Narni e ad Amelia, cittadini, sindacati e alcuni rappresentanti delle istituzioni.
Ultimo aggiornamento: Domenica 22 Novembre 2020, 19:13
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