L'enciclica di Bergoglio mette sempre più Assisi al centro della cristianità
di Federico Fabrizi
«Consegno questa enciclica sociale come un umile apporto alla riflessione affinché, di fronte a diversi modi attuali di eliminare o ignorare gli altri, siamo in grado di reagire con un nuovo sogno di fraternità e di amicizia sociale che non si limiti alle parole. #FratelliTutti». Sono state queste le parole del tweet diffuso ieri da Papa Francesco dopo la storica firma. Un’ enciclica racchiusa in 280 caratteri, con tanto hashtag.
«Il giorno del transito di San Francesco il Papa ci dona l’ enciclica che, come una nave, può traghettare questo nostro mondo verso un approdo di pace e felicità piena, per tutti», spiega il custode del Sacro Convento, padre Mauro Gambetti.
Il pontefice ha firmato tre copie dell’ enciclica per la Segreteria di Stato Vaticano e tre copie della coedizione Lev e rivista San Francesco. «Nel centenario della nostra rivista è per noi e per i nostri lettori un dono prezioso che orienta il cammino personale ed editoriale», rimarca padre Enzo Fortunato, direttore della Sala stampa del Sacro Convento. Una giornata storica.
Ultimo aggiornamento: Domenica 4 Ottobre 2020, 09:00
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