Narni, un ospedale da primato. Riparata una spalla con un tendine bovino. Pazienti anche dall'Inghilterra

Narni, un ospedale da primato. Riparata una spalla con un tendine bovino. Pazienti anche dall'Inghilterra

di Francesca Tomassini
NARNI Ospedale degli Infermi eccellenza della chirurgia ortopedica. Pazienti anche dall'Inghilterra. Continua a macinare primati regionali l'ospedale narnese dove, proprio nei giorni scorsi per la prima volta in Umbria, è stata eseguita la riparazione di una spalla utilizzando un tendine bovino. L'intervento, effettuato nel reparto di Ortopedia e Traumatologia diretto dal dottor Dino Scaia, è stato eseguito con tecnica mini-invasiva su un paziente di 52 anni di Foligno. Ad operare il dottor Enrico Sebastiani, in equipe con l’anestesista dottor Carlo Antonelli e gli infermieri Chiara Cicerchia ed Eleonora Gina Caromani. «La membrana bovina viene utilizzata da qualche anno - spiega Sebastiani - ma per ora viene impiegata su pazienti selezionati, con una storia clinica particolare. Per esempio in questo caso - precisa - c'era già stato un fallimento nella riparazione. Per prepararmi ad eseguire l'operazione - continua - sono andato in un ospedale genovese dove questa tecnica viene già utilizzata da qualche tempo». Una soluzione che migliora la qualità della vita. «La durata dell'operazione è leggermente superiore rispetto all'intervento classico, circa 15 minuti, ma si ha meno dolore nel post operatorio - spiega ancora Sebastiani - si favorisce la guarigione del tendine e si diminuisce il rischio della recidiva. In assenza di complicanze, il paziente può essere dimesso il giorno seguente all'intervento». Laureato a Perugia, e specializzato chirurgia della spalla in Friuli nell'equipe del professor Enrico Gervasi, Sebastiani è arrivato all'ospedale di Narni un paio di anni fa. Da allora, sono diversi i primati umbri conquistati nella sua sala operatoria. «A maggio 2021 - racconta - abbiamo eseguito un'operazione di trasposizione del tendine del gran dorsale. In artroscopia, sono stati sostituiti i tendini irrimediabilmente danneggiati della spalla di un paziente con uno sano prelevato dall'ascella. A marzo 2023 invece abbiamo impiantato una protesi di spalla costruita su misura per una paziente affetta da artrosi avanzata». Un lustro che ha attraversato la Manica e ha convinto un paziente residente in Inghilterra ad operarsi a Narni. «Qualche anno fa - racconta Sebastiani - avevamo operato, sempre alla spalla, il fratello che vive qui sul territorio. Si era trovato bene e quando il parente ha avuto problemi analoghi gli ha suggerito noi. Questo signore è partito dall'Inghilterra una prima volta per farsi visitare, e una seconda per l'intervento». Empatia e innovazione. «Non abbiamo inventato nulla - chiude Sebastiani - siamo riusciti a portare questi interventi in Umbria per la prima volta. Per questo voglio ringraziare Dino Scaia perchè è in grado di metterti in condizione di fare gli interventi e nel migliore dei modi, e grazie anche al direttore Massimo De Fino, Pietro Carsili direttore amministrativo, Fausto Bartolini e Luciana Negroni della farmacia ospedaliera».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Ottobre 2023, 13:03
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