Esami di maturità in palestra e solo con mamma o papà.
I prof: «Anche noi frastornati»
di Lucilla Piccioni
Fino a ieri mattina nelle scuole superiori ternane c’è stato un gran movimento, sanificare le aule, indicare i percorsi che i ragazzi dovranno seguire per arrivare nelle palestre dove sosterranno i colloqui d’esame, mettere a punto i protocolli di sicurezza, “telefonare a tutti i candidati per essere sicuri della ricezione della mail con la lista dei candidati nei vari giorni d’esame”, spiegano allo scientifico Donatelli. “Le procedure si sono alternate e sono cambiate nei giorni, anche contraddicendosi e smentendosi tra loro, un lavoro pazzesco- ricorda Patrizia Stilo preside del liceo Angeloni - riuscendo a districarsi in queste situazioni per me gli studenti hanno già dato prova di maturità, ora devono solo stare tranquilli ed affrontare il colloquio”. “Certo la maturità 2020 è in presenza senza presenti, mancherà tutta quell’empatia, quell’atmosfera gioiosa che ha sempre contraddistinto i giorni d’esame della maturità. I ragazzi da soli davanti alla commissione mi danno l’idea di subire un processo più che un esame. Mi dispiace davvero per loro”, dice con rammarico Giorgio Laurenti vice preside del professionale Sandro Pertini.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Giugno 2020, 08:16
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