Quello delle mascherine gettate in terra è uno dei problemi in più ad aggiungersi in strade e vie, quando c'è da fare i conti con l'inciviltà di chi abbandona rifiuti dove capita. Ma stavolta vengono fuori pure una vecchia stampante e una vecchia macchinetta per farsi a casa il caffè. Continuano le giornate ecologiche promosse periodicamente a Terni dall'associazione Pro Natura e i volontari ternani continuano a trovare immondizie di ogni tipo. Un sabato mattina passato a raccogliere rifiuti, da piazza della Rivoluzione francese (dove la stampante e la macchinetta sono state trovate abbandonate accanto a un cassone della Caritas per raccogliere abiti da mandare alle persone più bisognose) fino a via Gramsci, passando lungo viale Curio Dentato, viale Brin e viale Campofregoso. Di immondizia, tanta. Come sempre, nei sacchetti riempiti e trasportati con la carriola, abbondano bicchieri in plastica, mozziconi di sigaretta, lattine, bottiglie di vetro. Più quei due elettrodomestici, pure piuttosto ingombranti. Per non parlare delle solite mascherine, tra chirurgiche e ffp2. «Quelle – dice Antonino D’Astoli, consigliere dell’associazione – sono sempre tantissime e ne troviamo in abbondanza ogni volta che mettiamo in atto le giornate ecologiche dedicate alla pulizia della città.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Aprile 2022, 14:31
© RIPRODUZIONE RISERVATA