Sanremo 2020, pagelle canzoni seconda serata: Tosca 8, Junior Cally 7, Gabbani 5
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Sulle parole di Gessica Notaro («lui porta la maschera per fare show, io a causa della violenza», aveva detto la ragazza sfregiata con l'acido dall'ex fidanzato), sottolinea: «Sono dalla parte di Gessica, certamente. Io sono contro ogni forma di violenza, non solo sulle donne». Sul testo del brano 'Stregà del 2017 che gli è costato le accuse di sessismo e violenza, sottolinea: «Si è parlato solo di alcune frasi, che sono uno spaccato di fiction per raccontare cose che accadono.
Ma nessuno ha detto che quel testo contiene anche una frase che recita: 'La gente che giudica, piccola/Dentro il cervello, frà, briciola/Rispondi a parole che bene assestate possono spezzare la loro mandibolà. Questo è proprio un inno alla non violenza, ad utilizzare le parole invece delle mani. Questo linguaggio va capito. Va letto. Mia madre, che ha 60 anni ed è una maestra elementare, ha capito tutto il rap, non solo il mio».
Alla luce delle polemiche, lo riscriveresti quel brano? «Sì, riscriverei tutti i miei testi, perché c'è differenza tra fiction e realtà. Mi dispiace se qualcuno si è sentito offeso ma non devo chiedere scusa e non mi pento di aver scritto nessuno dei miei testi, perché credo che vadano compresi leggendoli per intero e non estrapolando quattro righe». Poi torna a ribadire di trovare «strano» che, nonostante la sua partecipazione al festival fosse nota dal 31 dicembre e fosse stata annunciata in prima serata su Rai1 il 6 gennaio, «solo dopo gli ascolti dei brani per la stampa è la pubblicazione della famosa frase (che allude a Salvini e Renzi, ndr) puntualmente sono uscite fuori le polemiche sul mio passato. Mi viene da pensare male», sottolinea. La rinuncia alla maschera? «L'avevo già tolta per l'ultimo album. E comunque su questo Sanremo ho preferito metterci la faccia».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Febbraio 2020, 13:31
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