Mertens e Ronaldo, faccia a faccia
i due bomber più prolifici d’Europa

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di Fabio Jouakim
 Di nuovo a confronto i bomber d’Europa, uno atteso come Cristiano Ronaldo - anche se questa è la sua peggior stagione in Liga - e l’altro sorprendente come Dries Mertens, l’ex «falso nueve» diventato a suon di gol centravanti a tutti gli effetti. Dopo la vittoria sul campo della Roma il tridente leggero non è più in discussione. Un sentimento supportato dai numeri: nell’ultima uscita del «Football Observatory», che analizza i dati delle cinque principali leghe calcistiche europee, i primi due bomber negli ultimi mille minuti giocati sono proprio Cristiano Ronaldo e Dries Mertens (sette gol in otto partite), solo terzo Lionel Messi.

Anzi, il belga segna persino più della stella portoghese: un’altra statistica parla di 22 gol in 2231 minuti stagionali per Dries (media di una rete ogni 101 minuti), 25 reti in 2763 minuti per CR7 (media di un gol ogni 111 minuti). Numeri importantissimi, in particolare per il belga tornato a bucare le reti avversarie: Dries non segnava dallo straripante 7-1 di Bologna, nel quale - come Hamsik - aveva messo a segno una tripletta. Sia il belga che il portoghese hanno superato i problemi fisici che avevano portato Mertens a uscire anzitempo all’Olimpico e Ronaldo a saltare la trasferta di Eibar e oggi partiranno titolari nella supersfida del San Paolo.

Alle spalle le polemiche per l’esultanza di Roma scelta da Dries (il cane che fa i propri bisogni sulla bandierina), tra i giornali in patria che lo bacchettano («Una stagione ineguagliabile offuscata da un’immagine volgare: mai più, Dries» scrive Hln.be) e la moglie Kat che su Instagram posta a scanso di equivoci la foto di Juliette («La mia vagabonda», scrive), la cagnetta adottata e alla quale Mertens ha detto di aver dedicato la curiosa esultanza. La stessa Uefa sottolinea, sulla pagina Twitter dedicata alla Champions League, la media gol stellare di Mertens. E anche gli allibratori si scatenano, sebbene sia Cristiano Ronaldo che Dries siano rimasti all’asciutto all’andata al Bernabeu e addirittura il portoghese manchi dal tabellino dei marcatori da cinque mesi, da quando a settembre segnò contro il Borussia Dortmund, ovvero da 523 minuti: Mertens che stasera segna due gol o più è dato a una quota di 8,50, Ronaldo a una quota ancora più bassa, 4,75.

Quattro i gol realizzati in questa edizione di Champions da Mertens, due da Ronaldo, che però al Bernabeu firmò l’assist per il 2-1 di Kroos, il quarto di questa stagione europea per il portoghese. Se stasera - malauguratamente per il Napoli - Cristiano Ronaldo riuscisse a segnare quattro gol stabilirebbe un altro record nella sua spettacolare carriera: sarebbe il primo calciatore ad aver segnato cento gol in Champions League. Di certo Ronaldo non è nel momento migliore di questa carriera, i 32 anni compiuti quest’anno si fanno sentire. Ci sono poi i rumors sulle ruggini nello spogliatoio, sempre vigorosamente smentiti da Zidane ma rilanciati dai giornali spagnoli, che sottolineano come nelle ultime nove partite senza CR7 il Real abbia vinto altrettante volte, con titoli come «Quando il Real gioca come una squadra». Dall’altra parte c’è un Mertens mai stato così in forma, finito nel mirino dai top club e naturalmente dei Paperoni cinesi. 

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Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Marzo 2023, 02:48
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