Ventura: "Ko pesante, ma andremo ai Mondiali". Bonucci: "Ci riprenderemo"

Ventura: "Ko pesante, ma andremo ai Mondiali". Bonucci: "Ci riprenderemo"

di Ernesto De Franceschi
Tutte le certezze acquisite in mesi di lavoro, spazzate via nella notte del Bernabeu. L'Italia e il suo ct Giampiero Ventura sotto processo: il 4-2-4 che doveva aggredire le Furie Rosse è stato spazzato via dal tiki-taka iberico. Spagna ormai imprendibile in vetta del girone e Mondiale di Russia del prossimo anno da conquistare attraverso uno scivoloso playoff a novembre. 

«Una sconfitta pesante contro un avversario dalle qualità indiscutibili», posta su Instagram il giorno dopo lo 0-3 di Madrid uno dei leader azzurri, Leonardo Bonucci. «Zero alibi comunque, per una prestazione che deve insegnarci tanto. Adesso non dobbiamo perdere di vista l'obiettivo Mondiale. Contro Israele non potrò esserci ma sono certo che i miei compagni daranno il massimo», continua il neo milanista che domani sera al Mapei Stadium di Reggio Emilia contro Israele non ci sarà per squalifica. E Ventura perderà pure Spinazzola, infortunato, tanto che è stato richiamato d'urgenza a Coverciano Zappacosta, fresco di passaggio al Chelsea. C'è da difendere il secondo posto che porta agli spareggi di novembre e il cui sorteggio si terrà il 14 ottobre: le otto squadre qualificate verranno divise in due gruppi (teste di serie e non) in base al posizionamento in classifica nel ranking FIFA. L'Italia, a meno di clamorosi crolli nelle ultime partite del girone, sarà testa di serie.

«Una grande delusione, come tutti gli italiani sono rimasto dispiaciuto del risultato e dell'andamento», ammette Giovanni Malagò. «Inutile piangerci addosso adesso - sbotta il numero 1 del Coni -, dobbiamo subito recuperare forze ed energie perché è indispensabile fare tre punti con Israele e non sottovalutare le ultime due partite del girone». «Deve essere chiaro a tutti che noi abbiamo un'esigenza impellente di mantenere il ranking attuale e se possibile addirittura migliorarlo» ha precisato Malagò. 

«È ingiusto accusare Ventura se, magari andando contro la sua natura prudente, ha osato troppo per cercare di vincere con la Spagna. È il momento di restare uniti, anzi di tifare tutti per l'Italia», certifica Urbano Cairo, patron del Torino, diventato grande in granata proprio insieme con l'attuale ct. 

Ventura contro Israele pare comunque intenzionato a confermare il 4-2-4 suo timbro di fabbrica, ma sarà rivoluzione in difesa decimata da squalifiche e infortuni. Rugani incalza, con barzagli verso la panchina.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Settembre 2017, 08:46

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