Roma, notte d'amore all'Olimpico per De Rossi
Roma, Daniele De Rossi parla ai cuori «Nessuno vi amerà più di me: arrivederci»
Nel corso di un approfondimento speciale dedicato al centrocampista su RomaTv Totti parla di De Rossi come di «un giocatore formidabile», ripercorrendo poi l'avvio della carriera del n.16. «Si diceva che era uno diverso dagli altri, che aveva un passo e una testa diversa. È cresciuto in fretta e a 18-19 anni già era un veterano.
Si è inserito in punta di piedi, sapeva come comportarsi, come muoversi ed ha sempre portato rispetto a tutti perché era un giovane promettente. Da certe piccolezze vedi la differenza tra un giocatore normale e un campione - sottolinea Totti - Ha avuto la sfortuna che ho giocato per tanti anni, ma per me era sempre capitano anche in campo, anche quando c'ero io. Mi sentivo tranquillo con lui vicino perché lui trasmetteva tanta forza, voglia e personalità. Quando non c'ero io c'era lui e viceversa. Essendo le persone più rappresentative e importanti ci siamo coesi cercando di portare più lontano possibile questa squadra. Per noi la maglia della Roma è una seconda pelle, una maglia speciale, una maglia diversa da tutte le altre, anche per questo abbiamo scelto di portare il più in alto possibile questi colori nel mondo. Sono contento di aver condiviso la carriera con lui, ci siamo abbastanza divertiti».
Ultimo aggiornamento: Domenica 26 Maggio 2019, 14:49
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