Coppa America: Uruguay fuori, rabbia Suárez
Venezuela e Messico si godono già i quarti

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di Alfredo Spalla
Il gruppo C "si conclude" con un turno d’anticipo: Messico e Venezuela avanzano ai quarti, Uruguay e Giamaica salutano la Copa América. Resta da definire la prima posizione del girone, al Messico basta un pareggio contro la Vinotinto nell’ultima sfida. Clamorosa l’eliminazione della Celeste, sconfitta per 1-0 dal Venezuela al Lincoln Field di Philadelphia. Visibile l’irritazione di Suárez, fermo a causa di un infortunio ma comunque desideroso di entrare in campo per ribaltare il risultato. L’azulgrana, seppur in panchina con i compagni, non è fra i disponibili di Tabárez. Al terzo cambio, però, perde le staffe e assesta un pugno al plexiglas, realizzando che non avrà più modo di entrare. «Luis non può giocare, è una questione dei medici e per quanto si arrabbi, io non posso schierare un calciatore che poi corre rischi», ha spiegato a fine partita il Maestro Tabárez. La formazione Charrúa, come nell’edizione cilena, saluta la Coppa troppo presto: l’anno scorso ai quarti, quest’anno dopo due partite in un girone con Giamaica e Venezuela. Manca il terminale offensivo (l’anno scorso Suárez era squalificato) e soprattutto i gol per andare avanti nella competizione. Al Venezuela basta un acuto al 36’ del match: Guerra tenta di sorprendere Muslera dalla distanza, che però riesce a deviare sulla traversa. Sulla ribattuta arriva Rondón e firma l’1-0. Il Messico, invece, “invade” il Rose Bowl con il proprio tifo e supera 2-0 la Giamaica grazie alle reti di Hernández e Peralta. La torcida esplode già al 17’, quando El Chicharito trasforma di testa un suggerimento di Corona. La Giamaica rimane in piedi, sfiorando il pareggio in almeno tre occasioni, ma Ochoa difende a dovere la porta tricolor. L’attacco giamaicano, con Donaldson, sbaglia troppo, mentre Osorio sostituisce Hernández con Peralta, propiziando il raddoppio. Juan Carlos Osorio sorride, perché questo Messico può fare bene sia grazie alla rosa che al pubblico numeroso e caloroso negli Usa.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Giugno 2016, 11:16

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