Stasera Juve-Milan, Montella carica i suoi: "Come una finale"

Stasera Juve-Milan, Montella carica i suoi: "Come una finale"

di Luca Uccello
All’assalto della Juventus e di uno Stadium maledetto, dove il Milan non ha mai vinto. «In casa loro sono fortissimi, sanno aspettare e poi colpire, comandare il gioco o lasciarlo agli avversari. Insomma, sanno vincere ma… anche perdere». Chiaro il riferimento di Vincenzo Montella all’andata di San Siro come alla finalissima vinta ai rigori a Doha. «Con l’umiltà giusta e credendoci si può fare. Non è una finale ma l’atteggiamento deve essere quello».

Il tecnico rossonero alla vigilia del match di stasera scherza: «Non saranno distratti dal ritorno di Champions, su cui comunque gli consiglierei di concentrarsi visto che il campionato ormai è vinto...». Il Milan ha voglia di provarci senza paura ben sapendo che «tre punti con la Juve valgono come quelli con il Chievo, ma certo tornare con un successo da Torino ci darebbe grande slancio». Per la corsa ad un posto alla prossima Europa League «credo la storia si risolverà all’ultima giornata e l’Atalanta lotterà fino alla fine come noi». Sorridente aggiunge che «lo Stadium è recente, ecco perché il Milan non ha ancora vinto su quel campo: si può presentare la gara in tanti modi, la sostanza non cambia, è fondamentale».

Poi i singoli, un accenno di formazione. Si comincia da Suso: «C’è ottimismo, si è allenato parzialmente: vediamo. Ho alcuni dubbi sulla formazione. Locatelli ha la febbre. Ho 14 titolari in testa». Poi Bacca, che giocherà. «E’ un calciatore molto competitivo e dopo Sassuolo è tornato quello degli anni passati. Era una sorta di cosa che mi rimproveravo in un certo senso quello di non riuscire a farlo rendere al meglio...». Nell’ultimo allenamento la grande novità è Romagnoli a sinistra al posto di Vangioni. Scelta saggia. Infine il suo futuro. «Ho un contratto e la società mi fa trapelare che sono soddisfatti dell’andamento della squadra. Il mio approccio mi fa pensare sia riduttivo rapportare tutto ai risultati numerici, ma il pensiero della società però vale più del mio...».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Marzo 2017, 09:04

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