Italia-Olanda 1-1: apre Zaza, chiude Aké, ma la nuova Nazionale cresce
di Redazione Sport
DISTRAZIONE FATALE
Mancini, proprio cambiando 2 attaccanti su 3 del tridente e lasciando in campo solo capitan Insigne, raccoglie solo nella ripresa quanto seminato nella prima poarte. Fuori Verdi e Belotti, dentro Chiesa e Zaza. Sono i nuovi entrati a cambiare la storia del matcH. Parte a destra Chiesa che va al cross, segna Zaza, pure se su rimpallo, piombando in area e approfittando del rinvio superficiale di van Dijk. Ma subito dopo si fa cacciare Criscito per il fallo ingenuo su Babbel fuggito in contropiede: rosso diretto e inferiorità numerica. Entra Bonucci per Insigne, Perin evita il pari sul tiro di Berghuis e Cillessen il raddoppio di Chiesa. Si addormenta la difesa sulla verticalizzazione ancora di Berghuis: Aké pareggia di testa. Koeman lascia lo Stadium con il 2° pari di fila, dopo quello contro la Slovacchia (sempre 1-1). Il risultato non piace al suo collega che, con 26 giocatori utilizzati in 3 amichevoli e con 5 debuttanti, è solo all'inizio della ricostruzione. Che sarà lenta e complicata.
Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Giugno 2018, 00:43
© RIPRODUZIONE RISERVATA