Lega Serie A, campagna anti razzismo con le scimmie: polemica. La Roma: «Sorpresi»
di Emiliano Bernardini
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Il primo club a prendere le distanze è stata la Roma che su Twitter si dice "molto sorpresa nel vedere oggi sui social delle scimmie dipinte su dei quadri in quella che sembra essere una campagna contro il razzismo della Serie A". "Siamo consapevoli che la Lega voglia combattere il razzismo ma non crediamo che questo sia il modo giusto per farlo", si sottolinea nel post. Tramite i social la polemica ha fatto il giro del mondo trovando spazio su diversi quotidiani. Tutti concordi nel dire: «Così il razzismo si fomenta e non si combatte». Non certo una bella pubblicità per la Lega di A. Fugazzotto, a seguito delle numerose polemiche, ha voluto dare una spiegazione alla propria opera. “Dipingo solo scimmie, come metafore dell’essere umano. La teoria evolutiva dice questo. Da qui parte tutto. La scimmia come scintilla per insegnare a tutti che non c’è differenza. Perché non smettere di censurare la parola scimmia nel calcio, ma rigirare il concetto e affermare invece che alla fine siamo tutti scimmie? Perché se siamo essere umani, scimmie, anime reincarnate, energia o alieni chissenefrega, l’importante è sentire un concetto di eguaglianza e fratellanza”.
Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Dicembre 2019, 11:00
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