Sarri, due turni di stop e 20mila euro di multa.
Linea morbida di Tosel, multato anche Mancini

Sarri, due giornate di stop in Coppa Italia e 20mila euro di multa

di Marco Lobasso
ROMA - Per Maurizio Sarri 2 giornate di squalifica da scontare in Coppa Italia (e 20mila euro di ammenda). Così ha deciso il giudice sportivo Tosel e a Mancini solo 5mila euro di multa. Le motivazioni su Sarri semplici e annunciate: «per avere pesantemente insultato Mancini». Le parole del tecnico azzurro non sono state ritenute di discriminazione sessuale.


Il Napoli intasca la vittoria e firma un comunicato di pace, dove difende il proprio tecnico e si augura che Mancini possa accettare presto le scuse del collega (non ci sarà alcun ricorso avverso alle decisioni di Tosel). Il Mancio invece non si calma, anzi. Dal suo sito: «Non ho mai utilizzato quel termine perché non ha mai fatto parte del mio linguaggio. Basta strumentalizzazione, non ultima quella secondo cui, 15 anni fa, sarei stato perfino autore dello stesso insulto nei confronti di un giornalista: cosa non vera».

Il giornalista in questione è Alessio Da Ronch della Gazzetta dello Sport, che invece conferma le offese subite nel 2001 a Firenze e l’ormai tristemente famosa parola ”frocio” che il tecnico gli avrebbe urlato. «Mi accusò di scrivere cavolate e mi insultò in vari modi, anche con un ”frocio di m.”. Non mi ha mai chiesto scusa, anzi non mi parla da quel giorno. Io non avrei riaperto la questione, è un fatto personale, ma dopo le sue dichiarazioni ho dovuto chiarire».

E Sarri? Altre sue dichiarazioni emergono dall’intervista durante la consegna del Tapiro d’Oro di canale 5. «Mi sono scusato con tutti, in privato e pubblicamente. La prossima volta cercherò di stare zitto, ma ogni tanto per carattere mi scappa una parola di troppo. Però temo di rivedervi», chiude, riferendosi a Staffelli, lasciando aperta la possibilità di altri errori. Speriamo di no.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Gennaio 2016, 09:54

© RIPRODUZIONE RISERVATA