Il vecchio e il ragazzino salvano DiFra

Il vecchio e il ragazzino salvano DiFra

di Romolo Buffoni
- Altra notte, l'ennesima, all'insegna del dramma. Curva piena di affetto per il ricordo di Antonio De Falchi, ucciso 30 anni fa davanti San Siro in seguito ad un folle assalto degli ultrà rossoneri. Ma colma anche di sdegno e indignazione per una squadra reduce dai sette gol di Firenze. Se ne sono andati i tifosi dopo una ventina di minuti. Dopo aver ricordato De Falchi con una splendida coreografia e avergli simbolicamente intitolato la Sud.

- Altra notte, l'ennesima, sportivamente drammatica dalla quale la Roma si è salvata grazie a Nicoló Zaniolo, il suo talento più puro ed unica buona notizia stagionale, e Daniele De Rossi, capitano tornato al timone con mille cerotti e smisurato orgoglio.

- Il più giovane e il più anziano in cattedra a confermare che in questa rosa manca clamorosamente la generazione di mezzo, che si traduce in mancanza di compattezza nei momenti topici.

- Di Francesco può vedere le streghe allontanarsi, anche perché la prestazione nonostante l'emergenza è stata discreta. E anche perché la caduta libera dell'Inter sembra proprio voler rimettere in palio anche il terzo posto.

- Certo è che il match di oggi ha messo ancora una volta l'accento sull'errore del non-mercato invernale di Monchi, visto che il Milan ha "rischiato" di vincere con la ditta Paquetà-Piatek ovvero con i rinforzi di gennaio
Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Febbraio 2019, 00:05

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