Roma, Sabatini: «Il rendimento di Pastore mi imbarazza. Attinga all'orgoglio altrimenti faccia altro»

Roma, Sabatini: «Il rendimento di Pastore mi imbarazza. Attinga all'orgoglio altrimenti faccia altro»

di Gianluca Lengua
«Il rendimento di Pastore mi imbarazza moltissimo, non posso vederlo giocare così», a dirlo è Walter Sabatini che ha avuto il merito di portarlo al Palermo e lanciare la sua carriera che lo ha portato al Psg. Il rendimento ad alti livelli del centrocampista, però, è solo un lontano ricordo: «Ho avuto la fortuna di vederlo dominare il campo, di abbagliare la gente con giocate soprannaturali. Gli ho visto giocare partite epiche e portare il Palermo in una posizione di classifica importante, mi dà grande dispiacere vederlo giocare così. Deve attingere al suo carattere argentino, alla sua ‘garra’, deve attingere al suo orgoglio se ce l’ha, altrimenti è meglio che si dedichi ad altro», ha detto l’ex ds romanista a Teleradiostereo. Poi una considerazione sul ruolo in campo dell'argentino: «È un playmaker a tutto campo, bisogna rimuovere l’idea che possa essere un trequartista, deve sempre star vicino alla palla. Lui si sposerebbe alla grande con il gioco di Giampaolo perché fraseggia in ogni zona del campo, però non mi fate andare avanti perché sennò vengo frainteso». Sabatini rivela anche un retroscena sull’acquisto di Zaniolo: «Quando è venuto all’Inter l’operazione era già stata impostata da Ausilio, in più non ho aiutato la Roma a prenderlo. E’ un merito di Monchi. La Roma arriverà in Champions, ha tutto per farlo. L’auspicio è che passi il turno col Porto, ha due risultati per farlo, la squadra è in salute e gli sta girando anche abbastanza bene».
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Febbraio 2019, 14:34

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