Roma, Di Francesco sul filo. Pronti Montella, Sousa o Blanc
di Francesco Balzani
Come se ne esce per salvare la stagione? È la domanda che si pongono pure negli uffici di Boston e Londra dove Baldini e Pallotta sono in contatto continuo. Il primo, vero deus ex machina, da luglio è tornato a ricoprire un ruolo ufficiale (consigliere e membro del comitato esecutivo). La risposta più scontata è: cambiando allenatore. Come è già avvenuto in corsa per 4 volte negli ultimi 9 anni: Ranieri per Spalletti, Montella per Ranieri, Andreazzoli per Zeman e Spalletti per Garcia. Tutte le volte la media punti è aumentata. Il futuro di Eusebio dipende ancora dai risultati, ma non c’è più tempo. Tre vittorie di fila potrebbero salvare il tecnico, altrimenti si cambia. Intanto sono già iniziate le audizioni. Principale giudice di gara è proprio Baldini a cui piace da matti Paulo Sousa. L’ex viola è al Tianjin Quajian, ma il suo agente sta trattando la rescissione. In pole resta comunque Montella, che scalda i motori per planare di nuovo a Trigoria. Vincenzino già conosce Baldini dai tempi del 3° scudetto e non vede l’ora di tornare sulla panchina giallorossa magari affiancato dall’amico Totti. Più indietro la candidatura di Blanc.
Poi polemiche su Dzeko e Nzonzi. Il bosniaco ha iniziato solo il ritiro ieri mattina perché impegnato domenica sera alla sfilata di Dolce e Gabbana a Milano, mentre il francese è stato beccato a sponsorizzare il profilo Snapchat. Dopo un centinaio di insulti ha cancellato il tweet. L’allenamento andato in scena ieri a Trigoria è stato aperto alle famiglie dei calciatori e c’è stato un momento toccante per Perotti: il primogenito dell’argentino, Francesco 3 anni, non riusciva a staccarsi dalle braccia del papà ed è scoppiato in un lungo pianto.
Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Settembre 2018, 07:30
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