Roma, finale di campionato ad alta tensione:
ieri duro confronto tra Garcia e la squadra
di Francesco Balzani
Non c'è riuscito Garcia che domenica, di fronte ai microfoni, ha scaricato la responsabilità sulla squadra: «Dovrò dire parecchie cose ai ragazzi». Il tanto temuto confronto negli spogliatoi è durato però solo 30 minuti. Durante il faccia a faccia Garcia ha usato toni duri mostrando i filmati della gara di domenica e soffermandosi soprattutto sui 3' in cui l'Atalanta ha gestito il possesso palla di fronte a una Roma inerme. «Questo è inaccettabile. Sarebbe questa la voglia che avete di andare in Champions?», ha tuonato Garcia nell'estremo tentativo di risvegliare una squadra attesa dallo sprint finale.
Totti e compagni sono rimasti in silenzio, come al solito. Molti non credono più al progetto tecnico, tra loro anche qualche big oltre ai giovani “bocciati” da Rudi. Zero battute e musi lunghi anche durante l'allenamento. Eppure in campo domenica i giocatori hanno parlato tanto criticandosi a vicenda come in occasione dell'azione che ha portato al rigore su Emanuelson, quando Nainggolan e Torosidis hanno platealmente sgridato Paredes.
Una scena vista e rivista quest'anno. Alla faccia del “mutuo soccorso” che la stagione scorsa fu tra i grandi pregi di una squadra che oggi appare smarrita, persa, impaurita. Eppure le motivazioni non mancherebbero: il sorpasso alla Lazio, la qualificazione diretta in Champions e la voglia di zittire le critiche. Anche quelle dei tifosi che ormai però appaiono rassegnati e già pensano al calcio mercato. Più che la contestazione degli ultrà a Pallotta, fa rumore il disinteresse di un pubblico da sempre vicino al club.
Dopo il parziale “sciopero” di domenica, ieri a Trigoria non c'era anima viva mentre sulle radio e sui social c'è chi chiedeva la testa di Garcia e Sabatini. Tecnico e ds sono legati a doppio filo: se va via uno si dimette anche l'altro. Un'ipotesi che viene smentita, ma con una Roma fuori dalla Champions nulla è escluso. Perché dopo Juve e Lazio, ora mette paura anche il Napoli nella corsa al podio. I numeri della Roma nel girone di ritorno sono spaventosi: 1,4 punti di media a partita (peggio solo Cagliari e Udinese), 10 gol in 12 gare e appena 31 punti ottenuti all'Olimpico in 16 match.
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Aprile 2015, 10:01
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