Roma, il dualismo Szczesny-Alisson diventa
uno spinoso botta e risposta a distanza
di Francesco Balzani
Parole che non hanno fatto sicuramente piacere ad Alisson che, come ha confermato il preparatore della Seleçao Taffarel, «pensava di essere titolare essendo un veterano e non può essere felice di fare il vice a Szczesny». Questa la risposta di Alisson: «Per me questa alternanza non è proprio un bene, in Brasile ero abituato a giocare con più costanza. L’allenatore non ha specificato che Szczesny sarebbe stato il portiere di Serie A e io quello dell’Europa League, ma nei fatti così è, e io sto cercando di lavorare al meglio. Nel calcio italiano c’è un ritmo diverso, che ho notato anche non giocando molto».
Se la competizione però dovesse bruscamente interrompersi il brasiliano si ritroverebbe fuori gioco col rischio di perdere anche il posto in nazionale con la quale in questi giorni affronterà Bolivia e Venezuela. Fiorentina e Bologna sono alla ricerca di un portiere, ma difficilmente la Roma dirà sì.
Emblematica anche la situazione di Gerson che Spalletti ha bocciato sia nelle scelte di formazione sia nelle dichiarazioni. Il 19enne, pagato 17 milioni, ha giocato appena 71’ senza convincere il tecnico che ha dato il via libera alla cessione. Su di lui ci sono Empoli e Crotone anche se a Trigoria preferirebbe girare Gerson al Genoa nella trattativa per portare Rincon a Roma. L’avventura dell’ex talento del Fluminense quindi vivrà un nuovo capitolo tumultuoso dopo la gaffe per aver indossato la maglia numero 10 qualche giorno dopo il suo acquisto e il dietrofront del papà-procuratore a gennaio quando riportò il ragazzo in Brasile rifiutando il prestito al Frosinone.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 7 Ottobre 2016, 12:26
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