Roma, De Rossi torna al timone
di Francesco Balzani
«Spero di vincerlo il prima possibile, se vedessi che non ci fosse proprio possibilità avrei già smesso e sarei a fare un’altra esperienza», ha dichiarato prima della partita col Qarabag. Proprio contro gli azeri Daniele ha raggiunto un record: nessun giocatore della storia romanista aveva ottenuto il pass per gli ottavi di Champions per la 6ª volta. E a fine febbraio De Rossi si ritroverà contro proprio quello Shakhtar che eliminò la Roma nel 2011 e che gli portò una squalifica di 3 giornate per la gomitata a Srna. Il capitano è quindi pronto a riprendersi fascia e regia al posto di un deludente Gonalons. La differenza tra i due anche in termini di numeri è evidente: 7 i gol incassati in 14 partite col centrocampista di Ostia, 10 in nove col francese. Anche le statistiche individuali rispetto alla media della serie A incoronano De Rossi: palle recuperate (6,2 contro 4,57), passaggi positivi (50,2 contro 30,28) e lanci (9,3 contro 3,16).
Il numero 16 riprenderà il timone e difficilmente lo lascerà negli ultimi tre impegni di campionato del 2017 (Cagliari, Juve e Sassuolo) anche perché senza Champions il turnover sarà meno invasivo. Gonalons giocherà in coppa Italia col Torino, poi non è escluso che possa fare ritorno al Lione anche perché Monchi ha messo nel mirino Badelj, in scadenza con la Fiorentina. Più equilibrio con De Rossi quindi anche se a mancare sono soprattutto i numeri dell’attacco. Per curare l’apatia da gol Di Francesco è orientato a schierare dal 1’ sia Dzeko sia Schick in un tridente completato da Perotti. Il tecnico li ha provati ieri tutti e tre insieme e a centrocampo con il rientrante De Rossi, Nainggolan e Pellegrini perché Strootman ha fatto individuale programmato. In difesa, a destra, Florenzi prenderà il posto di Peres e giocherà la sua 199ª gara in giallorosso.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Dicembre 2017, 23:55
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