Roma, ora Garcia va blindato. La squadra
concentrata sul campo e non sulle polemiche

Roma, ora Garcia va blindato. La squadra ​concentrata sul campo e non sulle polemiche

di Francesco Balzani
ROMA – Il mondo lo osserva, e la Roma non resta a guardare. L'oggetto (del desiderio) Rudi Garcia, primo anno in Italia e una serie di record frantumati che, oltre a far innamorare i tifosi giallorossi, ha attirato le attenzioni di parecchi club europei.



Da Trigoria, o meglio da New York (dove si trovano in questi giorni Baldissoni e Pallotta), è pronta però una nuova proposta per il tecnico francese che ora guadagna 1,2 milioni l'anno. Molto meno di Conte (3), Mazzarri e Benitez (3,5) ma anche di Montella (1,6). Pallotta, dopo aver dichiarato di voler fare di Garcia «il Ferguson romanista» avrebbe avallato quindi il rinnovo fino al 2017 (quello attuale scade nel 2015 con opzione sul terzo) a poco più di 2 milioni a stagione.



Dovrebbe bastare per respingere le avance di Monaco e Valencia (occhio anche alla Francia) e far felici De Rossi e compagni che ieri hanno ascoltato il discorso del tecnico alla ripresa degli allenamenti dopo il famigerato Juve-Torino: «Lasciamo perdere le polemiche e continuiamo così. Possiamo farcela», il succo. Tornando al contratto ora la palla passa a Rudi che ha comunque già manifestato pubblicamente la voglia di restare nella capitale. L'incontro in America tra Baldissoni e il presidente americano (in cui si è parlato anche della tournèe e del progetto stadio) però ha toccato altri temi spinosi. Su tutti il rinnovo di Pjanic che resta in stand-by. Tra le due parti continua ad esserci distanza non tanto sulla quota fissa (3 milioni a stagione) quanto sui bonus ritenuti troppo bassi dall'agente del bosniaco. E una ritoccata d'ingaggio sarà dataanchealcontratto
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Febbraio 2014, 09:32

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