L'Argentina frena senza Messi, vince il Brasile.
Uruguay a raffica con Suarez e Cavani

Quanto è dura l'avventura per l'Argentina senza il desaparecido Leo Messi. Contro la Cenerentola Venezuela, nell'ottava giornata del gruppo sudamericano per Russia 2018, L'Albiceleste va sotto 2-0. I vinotinto sognano col golazo di Juan Pablo Anor e il raddoppio firmato dal torinista Martinez. Pratto e Otamendi evitano sconfitta (ma non la figuraccia) al neo ct Bauza. Col pareggino a Merida, la Seleccion ora è seconda a quota 15 col Brasile. Per la Pulce, assente in Venezuela, problemi agli adduttori, che però non gli impediranno di essere presente nel Barcellona contro l'Alaves nella sfida di sabato in Liga.

Se la ride, invece, l'Uruguay, che a Montevideo demolisce il Paraguay, che con i 12 punti in classifica non pare l'ultimo dei Mohicani. Suarez è la mente, Cavani il braccio: devastanti. L'ex napoletano firma una doppietta, ispirato dal blaugrana, che segna su rigore, mentre l'altra rete (di crapa) è di Rodriguez. Sta di fatto che la Celeste balza in testa al gruppo sudamericano con 16 punti.

Vince pure il Brasile, nel big-match disputato a Manaus: 2-1 alla Colombia. Verdeoro avanti con l'interista Miranda, poi autorete dell'ex romanista Marquinhos. Decide la rasosiata di Neymar (raggiunto un certo Zico a 48 reti nella Seleçao) quasi al crepuscolo del match. E il giallorosso Allison blinda il successo con un paio di interventi nel finale.

I bicampioni in carica del Sudamerica non vanno oltre lo 0-0 a Santiago, sbattendo contro il muro della Bolivia: ora la Roja di Vidal è a due punti dai playoff intercontinentali. 

Rallenta l'Ecuador, ora quinto e quindi allo spareggio, superato 2-1 in Perù: gol di Cueva su rigore, pari di Achilier e sorpasso dei padroni di casa di Tapia. Olè.

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Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Settembre 2016, 09:23

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