Premier, Chelsea campione d’inverno ma
Mourinho attacca: "Abbiamo gli arbitri contro"

Premier, Chelsea campione d’inverno ma Mourinho attacca: "Abbiamo gli arbitri contro"

di Benedetto Saccà
Le quattro battistrada della Premier League hanno tutte pareggiato all’ultima curva del girone di andata. E José Mourinho ha acceso, come al solito, il fuoco della polemica. Distacchi congelati in graduatoria, comunque, e titolo (fittizio) di campione d’inverno piovuto tra i piedi del Chelsea. Adesso i londinesi comandano il campionato con un vantaggio di tre lunghezze rispetto al Manchester City, secondo; di 10 punti sullo United, terzo; e di 13 nei confronti del Southampton e dell’Arsenal, compagni di quarto posto.



Quanto a Mourinho, come si diceva, ha scagliato frecce velenose senza neppure troppo mirare perché Anthony Taylor, l’arbitro della sfida di oggi col Southampton, ha negato un possibile rigore ai Blues, ammonendo addirittura Fabregas per simulazione. Sentite il portoghese: «Oggi abbiamo perso due punti ma non per colpa nostra. Non ci hanno dato un rigore su Fabregas clamoroso. Era grosso come una casa. Negli altri paesi in cui ho lavorato, questo sarebbe stato definito uno scandalo in piena regola. Gli ha addirittura dato il giallo per simulazione. Una cosa mai vista. Per fortuna restiamo primi in classifica ma l’arbitro oggi ha sbagliato, non c’è alcuna discussione da fare. Una semplice svista? Non credo. Questa è una chiara campagna messa in atto contro il Chelsea. Tutti, dagli allenatori ai giocatori, provano a influenzare sistematicamente gli arbitri per mettere pressione e far prendere loro decisioni contro la mia squadra. È una cosa che va avanti da tempo, non posso credere che sia solo una coincidenza», ha tuonato.



La partita del St Mary’s Stadium ha però offerto poche emozioni: Hazard ha replicato a Mane, Pellè ha mancato il bersaglio, Schneiderlin si è caricato un’espulsione sulle spalle nel finale, il tecnico Koeman, collega di Mou a Barcellona, se non altro ha evitato la sconfitta, soddisfatto.



Sugli altri campi, il Manchester City si è lasciato frenare in casa dal Burnley (2-2), penultimo: Silva e Fernandinho hanno regalato l’illusione di una passeggiata, quindi Boyd e Barnes hanno riportato i campioni di Pellegrini alla realtà. Un’occasione gettata al vento, poco da dire. Pareggio privo di reti ma ricco di palpiti fra il Tottenham e il United. E convincente successo dell’Arsenal nel derby londinese con il West Ham (2-1): Cazorla e Welbeck hanno portato i Gunners in quota, vanificando così il tardivo gol di Kouyate. E giovedì 1° gennaio si tornerà in campo.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Dicembre 2014, 18:15