Polveriera Milan, Montella caccia il preparatore che lavorava con lui dai tempi di Catania

Polveriera Milan, Montella caccia il preparatore che lavorava con lui dai tempi di Catania

di Luca Uccello
Polveriera Milan: la crisi d'inizio autunno ha la sua prima vittima. Emanuele Marra non è più il preparatore atletico del Diavolo. L'annuncio, attraverso Twitter, l'ha dato Vincenzo Montella: «Ripartenza Milan: ho pensato a lungo a come alzare l'asticella. Partiamo dalla preparazione atletica. Dopo un'attenta analisi, ho fatto le mie prima valutazioni e, tra le aree di miglioramento, ho individuato la preparazione atletica, per la quale ho deciso di avviare un nuovo piano che purtroppo non ha trovato la piena condivisione del mio collaboratore Emanuele Marra. Con Emanuele ho deciso, a malincuore, di interrompere il rapporto professionale. Colgo l'occasione per ringraziarlo per il lavoro svolto in questi anni al mio fianco». 

Marra, tanto per intenderci, è stato un collaboratore storico dell'Aeroplanino, fin dai tempi di Catania. Nelle prossime ore verrà annunciato il nome del nuovo preparatore atletico rossonero.
E tra le situazioni che Montella deve sistemare in fretta c'è pure quella legata a Suso. Fino alla caduta dell'Olimpico con la Lazio il Milan giocava con il suo amato 4-3-3. Un modulo amico fedele di tanti, non ti tutti. Ma contro Crotone e Cagliari Suso ha fatto il Suso: due assist e due reti. Poi si è perso. Ha perso anche il sorriso, gli è tornata la faccia malinconica di quando a Milanello c'era gente come Inzaghi e poi il generale Mihajlovic. C'è voluto Gasperini col Genoa per trasformarlo in un giocatore vero. 

Ora Montella deve rigenerarlo. Come Jack Bonavnetura. Ora il Diavolo, al di là della passeggiata in Europa League, è atteso da due scontri diretti da non fallire (Roma e derby con l'Inter dopo la sosta) e, a prescindere dai problemi emersi, sarà doveroso tornare al passato, ripercorrere la strada più sicura. 

La soluzione potrebbe essere una via di mezzo: difesa a tre, quattro centrocampisti, due trequartista (Suso e magari Jack o Calhanoglu) e una punta. «L'obiettivo di Suso? Farà di tutto per il bene della squadra», ha detto a il papà del rossonero che si augura il meglio per suo figlio e per i tifosi del Milan.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Settembre 2017, 08:52

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