Pogba, delusioni amare dentro e fuori
dal campo. Lippi: "Non è ancora maturo"

Pogba, delusioni amare dentro e fuori ​dal campo. Lippi: "Non è ancora maturo"

di Timothy Ormezzano
TORINO - Il derby d'Italia ha lasciato l'amaro in bocca ai bianconeri. Marchisio esterna il «rammarico per non aver vinto», riconoscendo che «la Juve dovrebbe avere più fame».





Ma il più arrabbiato è Pogba, che oltre al danno della mancata vittoria scacciacrisi ha subìto una discreta beffa. Il suo appartamento, nel popolare quartiere torinese di Santa Rita, è stato infatti svaligiato proprio nella notte di Inter-Juve. Forzata una finestra sul retro dell'attico, i ladri hanno rubato gioielli in oro, un Rolex e diversi capi di abbigliamento griffati.

Per il francese si tratta dell'ennesimo guaio di una stagione storta, come se quella pesante maglia numero 10 gli stesse portando rogna. Il Polpo pare un giocatore qualunque, non un fenomeno da 100 milioni di euro.



«Pogba deve sostenere un centrocampo orfano di Pirlo e Vidal, ma non ha ancora la giusta maturità», sentenzia l'ex tecnico bianconero Marcello Lippi. A Milano, dopo un primo tempo trascorso nel totale anonimato, ha dato qualche timido segnale di vita, finendo però per preferire lo spettacolo alla sostanza. «Paul dovrebbe essere meno bello e più determinante», aveva ammonito durante la sosta Nedved.



Pare che il messaggio non sia arrivato al diretto interessato che domani, quando allo Stadium arriverà il Borussia M'Gladbach, potrebbe finire in panchina. Un po' per turnover, ma anche per scelta tecnica. Qualcosa cambierà anche sulle corsie: a sinistra ci sarà Alex Sandro, mentre a destra al posto di Barzagli dovrebbe agire l'adattato Sturaro, visti gli infortuni di Lichtsteiner e Caceres e l'esclusione di Padoin dalla lista Uefa.



Considerata l'emergenza, l'ad Marotta proverà ad anticipare a gennaio l'arrivo dal Sassuolo di Vrsaljko, sul quale ora c'è anche il Barça. In attacco, infine, ci sono due maglie per tre: Dybala, Morata e Mandzukic.



«Ho rivista una Juve solida e gagliarda, che ha dato segnali di ripresa: a Natale vogliamo essere almeno a 5 punti dalla vetta», assicura Gigi Buffon.

«Con l'Inter abbiamo disputato una buona partita, ora torniamo EuroJuve», twitta Max Allegri, alle prese con un'inedita disponibilità di giocatori: tessuto utilissimo per confezionare una squadra all'altezza delle sue ambizioni.
Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Ottobre 2015, 09:36

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