Piqué indagato per corruzione, nel mirino del tribunale 90 conti bancari e il trasferimento della Supercoppa di Spagna in Arabia Saudita

L'ex calciatore del Barcellona è stato accusato insieme all'ex presidente della Federcalcio Luis Rubiales, perché risulta titolare, o almeno il suo nome appare come firma autorizzata, di movimenti bancari di 89 conti correnti e 27 società

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di Redazione Web

«Hai scambiato una Ferrari con una Twingo. Hai scambiato un Rolex con un Casio», canta così Shakira in Music Session #53, la canzone dedicata all'ex Gerard Piqué e scritta dopo la scoperta del tradimento. E adesso Piqué rischia davvero di girare con una Twingo e con un Casio, dato che è stato accusato di presunta corruzione in affari per il trasferimento della Supercoppa di Spagna in Arabia Saudita.

L'ex calciatore del Barcellona è stato accusato insieme all'ex presidente della Federcalcio Luis Rubiales, perché risulta titolare, o almeno il suo nome appare come firma autorizzata, di movimenti bancari di 89 conti correnti e 27 società.

L'inchiesta

A riportare la notizia è stata La Vanguardia, il quotidiano di Barcellona. Secondo il giornale, l'istruttrice del tribunale di Madrid sta indagando su Gerard Piqué per presunti reati di amministrazione sleale e presunta corruzione in affari. E sta reclamando, inoltre, informazioni sui movimenti bancari dall'ex calciatore blugranata dal 1 gennaio 2019 fino a oggi, nell'ipotesi del pagamento di presunte tangenti per il trasferimento della Supercoppa di Spagna in Arabia Saudita, avvenuto attraverso la sua società di intermediazione Kosmos Holding SL.

Secondo la commissione rogatoria, che è stata inviata dalla magistrato ad Andorra, per il trasferimento della competizione nel Paese arabo furono firmati vari contratti fra la Federcalcio, a nome di Luis Rubiales, e la parte saudita, dove appare invece il nome di Gerard Piqué.

L'accordo fra la società saudita Sela Sport Company e la Federcalcio è stato stipulato in sette contratti e Kosmos, come intermediaria, ha ricevuto 28,5 milioni di euro per ben tre stagioni. Ma Luis Rubiales si tira indietro, dichiarando: «Non ho mai preso nessuna tangente da Piqué. Né Piqué me l'ha offerta, né io ho preso commissioni». 

Rubiales, intanto, è in attesa di essere convocato dall'istruttrice per l'interrogatorio, perché comunque accusato di corruzione in affari, amministrazione sleale e riciclaggio di capitali. Mentre Piqué, innocente o meno, non sta vivendo delle giornate serene, a differenza di ciò che gli ha dichiarato la sua ex compagna, che nella canzone gli «augura ogni bene».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Aprile 2024, 15:04

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