«Facevano i cori contro di me da subito, nel primo tempo ho visto che nel gruppetto c'erano dei bambini e allora mi sono rivolto ai genitori e ho dato loro la mia maglia, per dare l'esempio. Poi in curva la cosa è continuata con un altro gruppo di tifosi: io stavo ragionando con loro, ma l'arbitro mi ha detto che dovevo lasciare perdere. E lì mi sono arrabbiato. Perché anziché fermare la partita se l'è presa con me?». Così Muntari al termine della partita Cagliari-Pescara commentando la decisione di abbandonare il campo. «I tifosi hanno sbagliato ma l'arbitro - ha chiarito il giocatore - doveva fare qualcosa di diverso, non accusare me.
Io non sono una vittima. Ma se si fermano le partite sono convinto che queste cose non succederanno più»
Ultimo aggiornamento: Domenica 30 Aprile 2017, 21:53
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