Il patrac è completato. E già che ci siamo, se mettiamo a confronto la classifica di quest’anno con quella di 12 mesi fa, scopriamo che il piccolo Diavolo dell’Aeroplanino aveva portato a casa un punto in più: 13 contro i 12 attuali. Amaro sorriso di Vincenzo Montella, che azzarda pure una disamina positiva: «Sono ragionevolmente soddisfatto. Contro una grande squadra come la Roma abbiamo dimostrato di potercela giocare quasi alla pari. Fino al gol di Dzeko ci sono stati equilibrio e continutità da parte dei ragazzi. Sicuramente la migliore prestazione della stagione, fin qui».
E poi cos’è successo? Montella sospira: «Beh, Dzeko è stato bravo e anche fortunato...
Dispiace pure per il nostro meraviglioso pubblico che ci ha applaudito dopo la gara, nonostante la sconfitta». Morale della favola? «Ho molta fiducia in questo Milan. Dispiaciuto sì, ma preoccupato no. La classifica piange? Possiamo recuperare...». Insomma, Montella può dormire sonni tranquilli (almeno fino alla sosta). Il diesse Mirabelli non mette in discussione il tecnico: «Brucia perdere, figuriamoci dopo una partita dopo quella con la Roma a San Siro. Abbiamo affrontato una grande squadra e per settanta minuti non siamo stati messi sotto. Il Milan ha giocato alla pari, a tratti è stato anche superiore, non abbiamo avuto la fortuna di trovare la via del gol, poi la giocata di Dzeko ha spostato gli equilibri e ci ha un po’ tagliato le gambe. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, a nessuno. Montella? Siamo solo alla settima giornata, abbiamo una squadra nuova, né Vincenzo, né nessun allenatore ha la bacchetta magica, abbiamo cambiato tantissimo. Non si ottengono determinati risultati pronti via. Abbiamo un gruppo di giocatori che deve diventare squadra, per noi Montella sta lavorando bene, bisogna solo sperare che il lavoro ci faccia arrivare a risultati importanti». Amen
Ultimo aggiornamento: Domenica 1 Ottobre 2017, 23:30
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